Condividiamo insieme a voi parte di un post tratto dalla pagina facebook di Flavio Fogarolo che a nostro avviso può essere interessante per stimolare nuove riflessioni sul tema.
L'intero articolo è disponibile al seguente link:
https://www.facebook.com/notes/flavio-fogarolo/i-bes-non-si-certificano/10153381434995187
Buona Lettura!
La certificazione di disabilità o di DSA si basa su considerazioni il
più possibile oggettive ma nel momento in cui la scuola identifica un
alunno con Bisogni Educativi Speciali deve considerare, e valutare, non
solo i bisogni ma anche il contesto e la convenienza dell'intervento di
personalizzazione proposto.
Vale la pena ricordare cosa dice al
riguardo la Circolare Ministeriale n. 8 del marzo 2013: «… è compito
doveroso dei Consigli di classe o dei teams dei docenti nelle scuole
primarie indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica …».
La scuola quindi non dichiara gli alunni BES, né tanto meno li certifica, ma a individua quelli per i quali è "opportuna e necessaria" una personalizzazione formalizzata, ossia un PDP.
Pertanto il PDP non è una conseguenza di questo riconoscimento come per la disabilità e i DSA ("Questo alunno è BES quindi la scuola deve predisporre un PDP") ma parte integrante dell'identificazione della situazione di bisogno("Questo alunno è BES perché secondo la scuola ha bisogno di un PDP").
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