Inclusione senza paura- Inclusion without fear
Questo pomeriggio ho avuto il piacere di partecipare ad una conferenza sulla tematica dell’inclusione presentata dal Prof. Soresi e la Prof.ssa Nota all’Universita di Malta. All’inizio della conferenza il Prof. Soresi ci ha dato due frasi da completare; una di esse era “cio che io potrei fare per acrescere l’inclusione e...” Fra le varie risposte c’era quella che diceva “prima di tutto praticarla senza riservatezza.” Queste parole, inizialmente, appartenevano ad una persona sola ma nel corso di pochi minuti sono divente le parole di tutti quelli presenti. Quindi cio che noi potremmo fare per acrescere l’inclusione e prima di tutto praticarla senza riservatezza... senza paura... con gentilezza e curiosita... con il coraggio di provocare dei cambiamenti... senze se o ma.
This afternoon I had the pleasure of partecipating to a confernce about inclusion, presented by Prof. Soresi and Prof. Nota at the University of Malta. At the beginning of the conference Prof. Soresi gave us two phrases to complete; one of them was "that which I could do to increase inclusion is..." Amidst the various response there was one which read "first of all practice it without reservations." These words initially belonged to only one person, however, within a few minutes they became the words of all those present. Therefore, that which I could do to increase inclusion is first of all practice it without reservations... without fear... with gentleness and curiousity... with the courage to provoke changes... without ifs or buts.
Martina Galea
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