Alla 73ª
Mostra del Cinema di Venezia si parla di inclusione in un’inedita e splendida
cornice: Edipo Re, la storica barca di Pasolini che rivive la sua antica
vocazione di casa viaggiante frequentata da artisti ed intellettuali per
aprirsi ora anche a nuovi orizzonti sociali.
Un folto ed interessato pubblico ha assistito da Riva
Corinto all’iniziativa del 2 settembre 2016, ascoltando la prof.ssa Annalisa
Oboe, Prorettore dell’Università di Padova, riferirsi ad un passo di Pasolini,
tratto da “Il Genariello – Lettere Luterane” per ribadire come la tolleranza della
diversità sia ben altra cosa rispetto l’inclusione. Pasolini usa l’immagine del
“ghetto” fisico e mentale con riflessioni che riguardano in realtà tutti noi,
la tolleranza è in realtà una condanna mentre l’elemento di unione è
rappresentato dalle differenze.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY7rS3cTO6mW7cRS8zheH0j-O-xOm47AbFspcSOQVI-iiECVTNGMs5RqertrYIefZ77SLssye9MB71IyLC6tCvpuFTjiAM6MlbhmQO7rNVrbwn2NCzPAEKG2AHGEPuERnQdhU0Vczp6hwh/s200/IMG_20160902_181600.jpg)
La prof.ssa Laura Nota, Delegata
del Rettore in materia di disabilità, e il prof. Salvatore Soresi con le loro
appassionate parole hanno sostenuto che le università inclusive devo essere
impegnate esplicitamente nel sostenere una cultura che promuova l’uguaglianza e
il valore della diversità impegnandosi a mantenere un ambiente di lavoro, di
apprendimento e di interazioni in cui i diritti e la dignità di tutti, staff e
studenti, siano rispettati.
Edipo re sarà ormeggiata al Lido di Venezia per tutta
la durata della Mostra del Cinema, luogo privilegiato per veicolare i valori di
inclusione sociale sottostanti ai diversi progetti di cultura, impresa e
turismo accessibili e sostenibili.
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