Grande partecipazione per la serie di iniziative promosse dall’ateneo patavino, che si è fortemente impegnato per la realizzazione di uno sviluppo inclusivo, mettendo in atto visioni, strategie e cooperazioni orientate all’attuazione di sistemi efficaci di inclusione, come chiaramente espresso a più riprese nel corso delle giornate da Laura Nota, delegata del Rettore in materia di disabilità.Un vero e proprio festival dell’inclusione ha coinvolto più di mille partecipanti (studenti e dipendenti della nostra università, classi dell’intero ciclo scolastico e insegnanti, operatori socio-sanitari, persone impegnate nel volontariato e cittadini), che a Padova hanno potuto nella settimana dal 26 al 30 aprile visitare la mostra sui Diritti accessibili. La partecipazione delle persone con disabilità per uno sviluppo inclusivo e partecipare agli eventi ad essa correlati, che sono stati organizzati dal Centro di Ateneo di ricerca e servizi per la disabilità, la riabilitazione e l’integrazione e dal centro di ateneo per i Diritti umani, in collaborazione con Rete italiana disabilità e sviluppo (RIDS), il Ministero degli Affari esteri e delle Cooperazione internazionale, Unicef, Centro Servizi Volontariato della provincia di Padova e Amministratore di sostegno onlus, col patrocinio del Comune di Padova, Ulss 16 di Padova, Ufficio Scolastico Regionale e Regione Veneto.
Il Convegno di apertura Cooperazione, diritti umani e inclusione, si è svolto martedì 26 Aprile, presso l’ Auditorium dell’Orto Botanico, ed è il primo Equality Talk 2016 del palinsesto UNIVERSA del nostro ateneo. Dopo i saluti del Magnifico Rettore prof. Rizzuto e delle autorità, sono intervenuti qualificati relatori come Mina Lomuscio per il Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Francesca Ortali per l’Aifo e Giampiero Griffo per la Rids e la Tavola Rotonda finale si è conclusa con l’attivazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare che è stato chiamato già dalla giornata successiva 27 Aprile a lavorare sulla proposta di un “Manifesto per l’Inclusione”.
Nella stessa mattinata è stata inaugurata la 'Mostra sui "Diritti accessibili". La partecipazione delle persone con disabilità per uno sviluppo inclusivo' nella Sala delle Scuderie di Palazzo Moroni, con la partecipazione della classe 5 del Liceo delle Scienze umane Duca d’Aosta, seguiti nei giorni successivi da altre classi e insegnanti, ma anche da gruppi di diverse associazioni, centri diurni dell’Ulss 16, studenti e personale della nostra università, oltre che da cittadini interessati all’inclusione.
La classe 4 B della Scuola Giovanni XXIII ha avuto l’opportunità di dialogare con il Sindaco di Padova Massimo Bitonci, che ha dedicato qualche momento a riflettere con loro sui temi della mostra anche se pressato dai diversi impegni istituzionali.
Tutti hanno potuto seguire la mostra accompagnati dalle spiegazioni di “Ciceroni” ( studenti universitari, tirocinanti, dottorandi, assegnisti, ma anche studenti delle superiori nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro appositamente formati) che con la loro freschezza ed entusiasmo hanno saputo interessare e coinvolgere in modo interattivo le diverse persone interessate.
Molto interessanti e seguiti anche i laboratori della mattinata dello stesso 29 Aprile D.I.R.IT.T.I. Dialogo Inclusivo Racconta Intrecci Trame Tra Individui organizzato dal Dipartimento FISSPA e della mattinata del 30 Aprile “ Martina vuole fare la modella” a cura dell’UNICEF.
al convegno aspettando il Jazz day |
Jazz day in strada per tutti |
Saranno presto messi a disposizione i video dell’incontro del 26 Aprile e una foto gallery dei partecipanti alla mostra, oltre alle riflessioni lasciate durante la visita e a quelle che deriveranno dall’approfondimento successivo con le insegnanti nelle classi.
L'esperienza della mostra "Diritti Accessibili" è stata particolarmente interessante, in quanto il gruppo, composto da operatori dell' Ulss 16 e da pazienti, ha dimostrato curiosità ed entusiasmo. I partecipanti hanno avuto la sensazione e la conferma che solo giocando con la "mente" ed il "cuore" si può dar vita ad una realtà solidale e fiduciosa nel futuro.
RispondiElimina"...Ci siamo sentiti accolti dall'organizzazione!", questo è stato il commento dei ragazzi.
L'aver incontrato, come guide, anche tre dei nostri tirocinanti di psicologia ha permesso loro di visitare e commentate la mostra liberamente, senza il timore di esprimere le proprie considerazioni e opinioni.
I progetti presentati hanno messo in luce come azioni comuni possano portare a soluzioni integrate e ad un reale inserimento sociale di soggetti con disabilità.
Il mettere in atto azioni, dove ogni soggetto diviene protagonista attivo del processo, dove la diversità si annulla e diviene ricchezza ed opportunità, porta, inconfutabilmente, l'individuo a divenire complice e soggetto attivo del proprio benessere e di quello della comunità.
Un grazie di cuore a tutti gli organizzatori per averci dato l'opportunità di intervenire all'evento e principalmente per l'accoglienza riservataci.
Un augurio, da parte dell'intero gruppo, di un fruttuoso prosieguo del percorso intrapreso.
Con profonda stima
Anna Maria Ferilli e collaboratori
(Centro Sociale di Animazione e Formazione -U.L.S.S. 16 Padova)