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Associazione Nazionale fra lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro - ANMIL


Lo scorso 28 Aprile l’Anmil ha inaugurato a Massa Fiscaglia – Ferrara il primo monumento per non dimenticare le vittime dell’amianto, un’iniziativa che vuole sottolineare l’attualità della lotta per il riconoscimento dei diritti e della patologia del mesotelioma polmonare, che colpisce le persone che hanno lavorato o hanno vissuto nelle vicinanze dell’amianto e le difficoltà che tale patologia venga riconosciuta a livello sociale come malattia professionale.

Le sedi locali dell’Anmil sono molto attive, degna di nota è l’iniziativa dello scorso 5 marzo, organizzata dal gruppo donne della sezione di Padova, che ha voluto radunare presso l’OIC soci e cittadini interessati presso l’OIC su tema “Sicurezza e infortuni al femminile” in ambito lavorativo e domestico.
La dott.ssa Laura Cardin, responsabile del processo Prevenzione e Comunicazione della sede Inail di Padova, ha illustrato i dati delle statistiche Inail, secondo i quali la maggior parte degli infortuni sul lavoro al femminile per Padova e provincia riguardano il settore sanitario, rischio che presenta numeri con differenze di genere meno marcate negli altri settori produttivi.

 
 


La dott.ssa Monica Lazzaretto, Responsabile del centro studi della Cooperativa Giuseppe Olivotti di Mira ha illustrato in modo appassionato e coinvolgente il progetto FORMA, riguardante percorsi di formazione per donne immigrate sulla prevenzione degli incidenti domestici.
 
 
 

Con molto interesse a partecipazione è stato seguito l’intervento della prof.ssa Daniela Palomba, del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova che ha presentato i dati del Progetto sui disturbi emozionali dopo un infortunio sul lavoro, finalizzato a comprendere quali drammi si celano dietro un infortunio sul lavoro.
 




 Il Presidente della sezione nazionale Anmil Sport, Pierino Dainese, ha inoltre sottolineato l’importanza della pratica sportiva per le persone che sono rimaste vittime di infortuni sul lavoro, come fattore di promozione umana e di reinserimento sociale.

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