"Il colore dell'erba" è un film di Juliane Biasi Hendel, un
interessante documentario che ci fa entrare con delicatezza nel mondo di
Giorgia e Giona, due adolescenti con menomazione visiva, che insieme affrontano
la sfida di raggiungere da sole il lago per mangiare un gelato, in una
passeggiata che rappresenta quasi il simbolo della loro
voglia di affrontare la vita in modo sempre più autonomo.
Il film si propone come un’esperienza sensoriale unica, si tratta
infatti di una pellicola sperimentale progettata per essere guardata anche
senza utilizzare il senso della vista, grazie alla costruzione di un “ paesaggio
sonoro” realizzato dal sound designer Mirco Mencacci.
A Padova il film è stato proiettato lo scorso 4 Maggio al
cinema Rex, prima della proiezione la
regista Biasi Hendel ha spiegato al variegato pubblico, come è nata l’idea del
documentario, che nasce dalla storia vera delle due ragazze protagoniste e la
cui realizzazione è durata quattro anni. Gli spettatori sono stati invitati ad
assistere il film ad occhi chiusi, la percezione uditiva del film avrebbe
potuto infatti favorire la sperimentazione della visione interiore delle due
ragazze.
Al termine della proiezione è stato molto interessante lo
scambio di battute con la regista, alcune persone sono riuscite ad accogliere
il suggerimento e godere dei soli suoni, altre hanno dichiarato di non essere
proprio state capaci di escludere il senso della vista, ma quello che è emerso con forza è che tutti gli spettatori hanno
percepito con la vista, con l’udito e con l’immaginazione come Giorgia e Giona siano l’esempio per
tutti che le paure e le sfide possono sempre essere affrontate ed aiutarci così
a riscoprirci più forti di prima!
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