Il rugby in carrozzina (wheelchair rugby) è una disciplina paralimpica, nata in Canada nel 1977 , che
presenta caratteristiche simili al rugby e componenti di tecnico tattiche di altre
discipline, permettendo ad atleti tetraplegici di praticare un’attività
agonistica di squadra. In Italia viene praticato dal 2011 su iniziativa della Federazione
Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (Fispes) con la prevalente
partecipazione di atleti veneti.
La programmazione della squadra
nazionale prevede raduni mensili, oltre alla disputa di tornei internazionali,
con l’obiettivo di qualificarsi alle Paralimpiadi di Rio 2016 o Giappone 2020,
gli allenamenti si svolgeranno presso le strutture riabilitative e sportive del
Civitae Vitae di Padova (Fondazione Opera
Immacolata Concezione Onlus), nell’ambito delle attività della Fondazione HPNR Onlus (Human Potential Network
Research).
Il progetto si propone di migliorare
le capacità motorio-funzionali agonistiche degli atleti, di definire protocolli
medico-scientifici per la valutazione, monitoraggio e i miglioramenti della
performance, di estendere i risultati e le metodologie valutative e di
allenamento ad altre discipline paralimpiche o praticate in seno alla Fispes,
nonché di creare un centro di riferimento per lo studio e l’avviamento della
pratica sportiva delle discipline paralimpiche presso l’Università di Padova.
Il Coordinamento scientifico è
affidato al prof. Stefano Masiero (Dipartimento di
Neuroscienze, Università-Azienda Ospedaliera), con il coinvolgimento del
Dipartimento di Scienze Biomediche – polo
Fisiologia (Prof. Antonio Paoli, delegato del Rettore per il progetto
Sport e Benessere), di alcuni medici specializzandi
in Medicina Fisica e Riabilitativa e del Dipartimento
di Ingegneria Industriale (prof. Nicola Petrone) per le carrozzine
sportive, la cui specificità è evidenziata nella foto.
Il Presidente del Petrarca Rugby Enrico Toffano ha esposto infine l’idea,
condivisa dalle diverse squadre del rugby patavino, dell’“adozione” da parte
dei singoli club degli atleti paralimpici, da un punto di vista di supporto
economico ma soprattutto come progetto inclusivo
per due discipline con regole diverse ma accumunate nei valori quali lealtà, senso di responsabilità, rispetto dell’avversario,
spirito di sacrificio, altruismo, amicizia, impegno, gioco di squadra e
coraggio.
Anche il Rettore prof. Rizzuto ha
fatto propri questi valori indossando la maglia firmata dai giocatori del CUS
Padova Rugby in occasione dell’apertura della stagione agonistica lo scorso 11
Ottobre.
Carla Tonin
Carla Tonin
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