Venerdì 27 gennaio Sammy
Basso e Leandro Barsotti hanno magistralmente condotto lo spettacolo di
raccolta fondi We are the World, We are
Unipd, organizzato dall’associazione Vox Inside e dell’Associazione Italiana
Progeria Sammy Basso, con la collaborazione e il patrocinio dell’Università di
Padova, dei Comuni di Padova e Montegrotto, e di diverse altre associazioni,
enti ed Onlus. Protagonisti sono stati i vocalist del Polifonia Choir
accompagnati da una pop band, le ballerine della Simple Company dell'Ateneo, i
campioni europei e mondiali di pattinaggio artistico della società sportiva
Roll Club di Padova, oltre a diversi ospiti, fra i quali i campione paralimpico
2016 e neolaureato Francesco Bettella, e i cantanti Vittorio Matteucci e Chiara
Luppi.
Il progetto è stato ispirato dall’ esperienza di Sammy Basso, che
frequenta i corsi di Scienze Naturali presso l'Università di Padova. La
progeria è una malattia genetica molto rara , caratterizzata dalla comparsa di
un invecchiamento precoce, che rendeva faticosa la frequenza quotidiana delle
persone, ma grazie all’aiuto di docenti e tecnici che hanno approntato una
serie di servizi audio-video multimediali, permettendogli di seguire da casa le lezioni in streaming e frequentare
solo i laboratori in sede.
L’obiettivo dello spettacolo è quindi quello di raccogliere
fondi per attrezzare altre aule dell’Università di Padova con la tecnologia
multimediale necessaria per consentire a studenti che ne abbiano necessità la
fruizione delle lezioni frontali, direttamente da casa o da una struttura
ospedaliera di ricovero, mediante un semplice device personale (smartphone,
tablet, pc portatile, ecc.) collegato ad internet.
La prof.ssa Laura Nota, Delegata del Rettore in materia di
Inclusione Disabilità, ha portato i saluti dell’Ateneo, evidenziando come tanti
studenti con vulnerabilità rinuncino a proseguire gli studi, l’entità del
problema è evidenziato dalla percentuale di studenti con disabilità iscritti
risulti dello 0,1 per cento a fronte del totale di circa 60.000 iscritti
nell’Ateneo patavino. La prof.ssa Nota
ha ribadito il forte impegno dell’Ateneo patavino a favore dell’inclusione e
l’importanza di progetti come quello di Sammy, che coinvolge il territorio e
testimonia l’importanza della presenza delle differenze all’interno dell’ateneo
che permettono di aprire nuovi orizzonti altrimenti inimmaginabili.
Nessun commento:
Posta un commento